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AutoPostale svolge un test a lungo termine con i bus elettrici

AutoPostale Svizzera SA intende raccogliere esperienze con l’impiego di bus elettrici nell’ambito del servizio di linea ordinario. L’azienda di trasporti pubblici sottopone pertanto tre diversi modelli a un test a lungo termine. Da poco è stata indetta la gara d’appalto per i veicoli.

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AutoPostale intende testare tre bus elettrici di diversi produttori in tre località a partire dal cambio di orario di dicembre 2015. L’impiego dei bus per il servizio di linea ordinario è previsto a Sion (Vallese) e nei Cantoni di Obvaldo e Argovia. AutoPostale desidera testare i veicoli su strada per due anni per ricavare indicazioni in merito all’impiego di motori elettrici nell’ambito dei trasporti pubblici. Per i tre veicoli è da poco stata indetta la gara d’appalto ai sensi delle direttive OMC. L’impiego del bus elettrico a Sion si svolge nel quadro del Laboratorio della mobilità (Mobility Lab Sion Vallese) che la Posta e AutoPostale gestiscono assieme ad altri partner.

Test estesi a vari ambiti

La maggior parte dei veicoli di AutoPostale Svizzera SA sono ancora dotati di motori diesel, ma i responsabili sono convinti che il futuro appartenga sempre più alla mobilità elettrica. Ciò è dovuto principalmente alle disposizioni sempre più severe in materia di emissioni di sostanze nocive e di inquinamento acustico. AutoPostale ha già utilizzato i bus elettrici in alcuni casi, ma in tali occasioni i test sono durati solo pochi giorni. Ora, con un progetto a lungo termine, ci si aspetta di ottenere più indicazioni, ad esempio per quanto riguarda l’affidabilità e le prestazioni dei motori, la tenuta di strada in regioni dalla diversa conformazione topografica, nonché la ricarica delle batterie da parte del personale conducente. Occorre inoltre chiarire da quali fonti AutoPostale potrebbe trarre l’energia elettrica per ricaricare le batterie.

Seguire da vicino lo sviluppo dei veicoli

Con il progetto dei bus elettrici, AutoPostale intende seguire da vicino lo sviluppo nell’ambito del mercato dei veicoli. I produttori consolidati si vedono messi sempre più sotto pressione dall’ingresso sul mercato di nuovi fornitori che con le loro idee attirano su di sé l’attenzione e portano avanti lo sviluppo nella direzione di uno snellimento dell’equipaggiamento dei bus. Ciò riguarda soprattutto il settore dell’elettronica. AutoPostale Svizzera SA intende analizzare attentamente l’offerta di veicoli per ottenere dai test quante più indicazioni possibili, e per questo si affida a differenti fornitori.

In sintonia con la strategia della Posta

Il progetto dei bus elettrici è in sintonia con lo sforzo profuso dalla Posta per aumentare l’efficienza di CO2. A tale proposito AutoPostale ha optato già dal 2010 per l’impiego di autopostali ibridi. Nel frattempo i veicoli ibridi a diesel in dotazione sono diventati 29 e in Svizzera AutoPostale è l’azienda di trasporto su strada con il maggior numero di veicoli di questo tipo. Da oltre tre anni e mezzo AutoPostale Svizzera SA opera anche a Brugg con cinque autopostali a celle combustibili. I veicoli effettuano il servizio di linea ordinario e il progetto proseguirà fino alla fine del 2016.