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Viaggiare in autopostale in sedia a rotelle e con il bastone bianco

Daniela Moser ha 31 anni ed è non vedente. Louis Amport ne ha 33 ed è in sedia a rotelle. Per scoprire quanto sia confortevole viaggiare in autopostale per una persona disabile e cosa è possibile migliorare, li abbiamo invitati a fare un giro a Laupen (BE) insieme al nostro conducente Stefan Knutti (29 anni).

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Louis Amport e Daniela Moser davanti a un autopostale.

Alla stazione ferroviaria di Laupen va ancora tutto liscio: Louis Amport può scendere in carrozzina dal piano terra del treno, attraversare la banchina e attendere l’autopostale. La stazione di Laupen è stata ristrutturata ed è stata dichiarata priva di barriere architettoniche. Il perché tuttavia Louis abbia ancora bisogno del conducente Stefan Knutti per salire sull’autopostale è spiegato nel nostro video. La partenza da Schützenstrasse, seconda fermata scelta situata ai margini del paese, è molto più difficile. La postazione non è priva di barriere e Louis non può muoversi in autonomia. Qui la sensibilità e l’assistenza di Stefan giocano un ruolo ancora più importante rispetto alla fermata presso la stazione ferroviaria.

Grazie alla segnaletica visivo-tattile, Daniela Moser può orientarsi molto bene nella stazione senza barriere di Laupen. Riesce a scendere facilmente dal treno e a salire sull’autopostale. Tuttavia anche lei ha bisogno dell’aiuto di Stefan Knutti, che si assicura che il sedile vicino alla porta anteriore sia libero. Questo infatti è il posto più adatto ai non vedenti poiché permette loro di comunicare con il conducente se necessario. Nel video Daniela spiega quali altri aspetti sono importanti per lei in quanto passeggera non vedente.

Louis Amport (33) ha completato la formazione di impiegato di commercio e lavora come specialista nel campo della mobilità ridotta presso l’azienda di sua proprietà inclousion gmbhTarget not accessible, con sede a Sciaffusa. Aiuta imprese e istituzioni nell’ambito dell’inclusione, dell’accessibilità e della gestione delle persone con mobilità ridotta. Louis Amport è affetto da paralisi cerebrale fin dalla nascita e da allora è costretto su una sedia a rotelle.

Daniela Moser (31) lavora come specialista e rappresenta gli interessi della Federazione svizzera dei ciechi e deboli di vista (FSCTarget not accessible). Si sposta spesso con i trasporti pubblici tra l’Emmental in cui vive e Berna dove lavora. Daniela Moser è affetta da gravi problemi alla vista fin dalla nascita. È cieca dall’occhio sinistro e ha una vista residua dello 0,001% all’occhio destro. Indossa degli occhiali per proteggere gli occhi.

Stefan Knutti (29) lavora per AutoPostale da otto anni e presta servizio sia come conducente sia come supporto all’esercizio presso i cantieri e le fermate. Vive a Spiez e ha esperienza nel trasporto di passeggere e passeggeri con disabilità.

Ringraziamo tutti e tre i protagonisti per aver preso parte al video e aver contribuito così a rendere il trasporto pubblico più accessibile alle persone con disabilità. Il video sottolinea come le fermate siano molto diverse tra loro e quanto sia importante la comunicazione tra chi viaggia e il personale conducente.

Video Daniela Moser

Video Louis Amport

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