Approfondimenti, Persone
Una storia di successo ispirata al marchio AutoPostale
Grazie a Stefan Stutz di Oberlunkhofen, AutoPostale è diventato un marchio cult anche nel settore della ristorazione. Manager di un’impresa di AutoPostale e già fondatore del birrificio Drüüklang, a primavera aprirà un bar in una vecchia autorimessa dell’azienda.
Sezione Rich Content
L’azienda Drüüklang Bräu di Oberlunkhofen in Argovia propone diverse varietà di birra con dei nomi piuttosto originali: Blinker, Keilriemen, Bremslicht, Fernlicht, Gaspedal, Kompressor und Nachtbus (ovvero freccia, cinghia trapezoidale, stop, abbaglianti, pedale dell’acceleratore, compressore e bus notturno). Il logo sull’etichetta ricorda un autopostale Saurer con calandra allungata. Stefan Stutz ha fondato il birrificio nel 2016 e nel 2022 la sua «Blinker» (freccia in italiano) ha vinto due Swiss Beer Award.
Cresciuto con gli autopostali
Insieme a suo fratello Patrick, Stefan gestisce l’impresa di AutoPostale di suo padre, Rolf Stutz. Da qui ha avuto l’idea di lanciare una birra ispirata al marchio cult di AutoPostale insieme ai suoi amici. In poco tempo, la domanda di prodotti del birrificio Drüüklang di Oberlunkhofen è salita al punto da permettere all’azienda di espandersi. Oggi produce fino a 15’000 litri all’anno. «In quanto impresa di AutoPostale a conduzione familiare, siamo molto conosciuti nella Reusstal. E con i nomi delle nostre birre ci rivolgiamo anche a molti appassionati di auto, tecnologia e del marchio AutoPostale al di fuori della regione», afferma Stefan Stutz.
Design retrò
L’IA Stutz gestisce per AutoPostale 17 linee nella zona di confine l’Argovia e Zurigo. Dal 2001 gli autopostali sono parcheggiati a Jonen. Da allora, la vecchia autorimessa di Oberlunkhofen funge da parcheggio per i bus d’epoca e da fonte d’ispirazione per l’intraprendente manager. Qui, nella primavera 2023, aprirà insieme ai suoi partner un locale con 40 posti a sedere dove verranno serviti birra Drüüklang alla spina e alcuni piatti semplici. Ogni venerdì, bus d’epoca, un jukebox e l’immancabile odore dei motori di AutoPostale contribuiranno a creare la giusta atmosfera retrò.
