Con il taxi elettrico londinese di AutoPostale nella Valle Verzasca

Il processo di digitalizzazione prosegue senza sosta, modificando sempre più le aspettative anche in fatto di trasporto pubblico: i clienti desiderano prestazioni di mobilità ordinabili in modalità digitale e disponibili sempre e ovunque. Comuni e Cantoni sono alla ricerca di soluzioni per il trasporto pubblico che siano non solo innovative e intelligenti, ma al tempo stesso anche efficienti e sostenibili. AutoPostale intende andare incontro a queste esigenze e lo dimostra con un innovativo progetto in Ticino. Questo progetto rappresenta per AutoPostale un importante tassello di sviluppo che consente di offrire a clienti e committenti soluzioni di trasporto pubblico su misura e ancora più efficienti e rispettose dell’ambiente.

Una soluzione on-demand sostenibile per la Valle Verzasca

Il 18 e il 19 luglio chiunque fosse interessato ha la possibilità di testare nella Valle Verzasca un servizio in autopostale del tutto nuovo: un taxi ad azionamento elettrico in stile londinese e nel design AutoPostale, ordinabile in tutta semplicità tramite app, preleva il cliente all’ora e nel luogo desiderati e lo porta a destinazione. Il sistema mette a confronto le ordinazioni in entrata cercando di raggruppare le corse dei clienti, laddove queste siano abbinabili a livello di luogo e orario. Grazie a questo pooling, AutoPostale può andare incontro alle esigenze di mobilità individuali dei clienti e circolare al tempo stesso in una modalità più rispettosa dell’ambiente in quanto si evitano inutili viaggi multipli. Durante la fase sperimentale AutoPostale mette a disposizione gratuitamente mascherine igieniche e disinfettanti.

Per via delle loro dimensioni, i tipici taxi in stile londinese sono ideali per svolgere questo servizio. Pertanto, poiché questi taxi vengono offerti con un motore ad azionamento elettrico, AutoPostale ha ordinato il veicolo proprio in Inghilterra dal costruttore «London Electric Vehicle Company». Il taxi può contenere sei persone e ha un’autonomia di 100 chilometri. Equipaggiato anche con un motore a benzina supplementare, il veicolo può affrontare senza problema anche corse più lunghe. Proprio nelle aree meno accessibili, soluzioni flessibili on demand possono rappresentare un’alternativa digitale efficiente e sostenibile agli autobus di linea legati a orari fissi. Il piccolo e innovativo autopostale può contenere sei persone, dispone di connessione WiFi e, grazie a una rampa estraibile, è accessibile anche a persone in sedia a rotelle.

Nelle prime due settimane di luglio nella Valle Verzasca AutoPostale ha già condotto con successo con selezionati passeggeri i primi test sperimentali. AutoPostale ha inizialmente ordinato un solo veicolo, ma sta pianificando di svolgere a breve test sperimentali con il taxi in stile londinese anche in altri Cantoni, nell’ottica di integrare nel lungo termine veicoli di questo tipo nel trasporto pubblico.

Si tratta di un progetto congiunto di conim SA, Fondazione Verzasca, AutoPostale e FFS.

Plasmare il futuro del trasporto pubblico con soluzioni intelligenti
AutoPostale vanta oltre 20 anni di esperienza con varie forme del trasporto on-demand e si è posta come obiettivo di contribuire, anche in futuro, allo sviluppo del trasporto pubblico in Svizzera in modo intelligente, efficiente e sostenibile. AutoPostale non vede il suo ruolo nell’ideare nuove soluzioni, ma piuttosto nell’integrare opportunamente nuove proposte nella propria offerta di mobilità.
La digitalizzazione schiude le porte a opportunità sempre più valide di integrare anche a lunga scadenza nel trasporto pubblico soluzioni on-demand. A Brugg, con Kollibri, AutoPostale ha portato a termine con successo un esercizio pilota on demand della durata di un anno e ad Appenzello, con la digitalizzazione dell’offerta PubliCar, ha integrato per la prima volta a inizio luglio di quest’anno una soluzione on-demand nel traffico regionale viaggiatori.

Informazioni per i giornalisti

Servizio stampa AutoPostale, +41 58 / 338 57 00, infomedia@autopostale.ch